L’appuntamento è dal 5 al 11 Luglio 2017 con uno degli eventi più attesi dell’estate tiburtina: Along Came Jazz.
La rassegna musicale, giunta alla 17esima edizione, porterà all’attenzione delle nostre orecchie alcuni artisti nazionali ed internazionali del mondo jazz, che si esibiranno nei siti storici della città, fondendo musica e storia in un’affascinante momento di espressione di vari idiomi e influenze musicali.
Di seguito il programma ACJ 2017:
Tivoli, 5-10 luglio
Mercoledì 5 luglio, Tivoli, Piazza del Riserraglio, ore 21.30
EIGHT FOR ‘TRANE
Sassofoni: Simone Salsas, Danielle di Majo, Andrea Pace, Mario Raja, Pier Simone Crinelli.
Pianoforte: Paolo Tombolesi. Contrabbasso: Gerardo Bartoccini. Batteria: Massimo D’Agostino.
L’ottetto è nato per il quarantennale della morte di Coltrane (1926-1967). Dieci anni dopo, la formazione riaffronta il repertorio inciso dal sassofonista per l’Atlantic tra il 1959 e il 1961, un periodo coincidente con l’esigenza di dar voce ad atavici pruriti terzomondisti, specie africani: ampi pedali, titoli esotici. Gli Eight For ‘Trane, rielaborano con originalità quel mitico repertorio modale, evitando copia-e-incolla.
Giovedì 6 luglio, Tivoli, Piazza del Tempio di Vesta, ore 21.30
JACOPO FERRAZZA TRIO
Contrabbasso: Jacopo Ferrazza. Chitarra: Stefano Carbonelli. Batteria: Valerio Vantaggio.
Giovanissimo contrabbassista e compositore – ha soltanto ventotto anni -, il già molto gettonato Jacopo Ferrazza porta in tour il suo primo album da titolare (registrato per l’attenta Cam Jazz) alla testa di una formazione essenziale, asciutta, artefice di un genere di jazz particolarmente fresco e dai molteplici sapori, che possono rivelarsi solari e briosi, o cupi e inquieti, oppure irradianti colti profumi accademici.
Venerdì 7 luglio, Tivoli, Piazza Campitelli, ore 21.30
FRANCO D’ANDREA TRIO
Pianoforte: Franco D’Andrea. Clarinetto: Daniele D’Agaro. Trombone: Mauro Ottolini.
Filologo del jazz, Franco D’Andrea ne ha approfondito ogni forma. Col presente trio mesce un secolo abbondante di lessico afroamericano col supporto di due partner autorevoli, abituati come il leader a incarnare l’hot jazz e il bop, il ragtime e l’informale, lo stride e il post free. Ma D’Andrea e soci proprio non riescono a riepilogare tanti stili in modo calligrafico: li ricreano convertendoli in un tutt’uno linguistico.
Sabato 8 luglio, Tivoli, Piazza Campitelli, ore 21.30
ADA MONTELLANICO featuring GIOVANNI FALZONE
Voce: Ada Montellanico. Tromba, arrangiamenti: Giovanni Falzone. Trombone: Filippo Vignato. Contrabbasso: Jacopo Ferrazza. Batteria: Ermanno Baron.
È un omaggio a Abbey Lincoln, jazz singer e militante nel movimento per i diritti civili, artista coerente e totale (pittrice, scultrice, poetessa, scrittrice, attrice). Attenta al sociale anche Ada Montellanico, propone il suo recente Abbey’s Road (i Beatles non c’entrano niente), focalizzato sui progetti a cui la Lincoln partecipò negli anni barricaderi, specie quelli intorno al 1960 e al seminale We Insist! Freedom Now Suite.
Domenica 9 luglio, Tivoli, Piazza del Riserraglio, ore 21.30
CATERINA PALAZZI SUDOKU KILLER
Contrabbasso: Caterina Palazzi. Chitarra: Giacomo Ancillotto. Sassofono: Antonio Raia. Batteria: Maurizio Chiavaro.
Negli ultimi lustri, sono proliferate le contrabbassiste. In Italia, ha inaugurato tale fase Silvia Bolognesi, proseguita da Rosa Brunello, Federica Michisanti e, appunto, Caterina Palazzi. La Palazzi, guida un quartetto abrasivo che pare fuoriuscire dai prolifici locali newyorchesi. Nelle schizzate commistioni del gruppo, s’incrociano noise, free-funk, psichedelia, punk-wave, grunge. Le nuove generazioni dovrebbero gradire.
Lunedì 10 luglio, Tivoli, Piazza Campitelli, ore 21.30
LIBERTY ELLMAN SEXTET
Chitarra: Liberty Ellman. Sassofono contralto: Steve Lehman. Tromba: Jonathan Finlayson. Tuba, trombone: Jose Davila. Contrabbasso: Stephan Crump. Batteria: Damion Reid.
Con un sestetto dall’esperanto universale, Liberty Ellman vanta una ritmica dalle strambe geometrie. Contrabbasso e tuba – talvolta, con accenti differenti – entrano in empatia con un batterista dalle dinamiche sinusoidali, ora poetico e dialogante, ora sghembo e polimetrico. I caracollanti girotondi di chitarra, tromba e sax snocciolano contrappunti, figure circolari, ellittiche, sospese, nervose. Ogni definizione è restrittiva.
Martedì 11 luglio, Tivoli Terme, Parco Arcobaleno – Via dei Martiri Tiburtini, ore 21.30
FORUM DIXIELAND JAZZ BAND
Cornetta: Carlo Capobianchi. Clarinetto: Stefano Lefevre. Trombone: Carlo Ficini. Pianoforte: Alberico Di Meo. Banjo: Enzo Il Grande. Basso tuba: Nunzio Giuliani. Batteria, washboard: Renato Musillo.
L’evento è stato organizzato in collaborazione con le Terme di Roma e ovviamente è un’occasione per tutti gli appassionati del genere e non di regalarsi una vacanza termale al Victoria Terme Hotel e partecipare ai tanti concerti in programma.
Maggiori Info: https://www.facebook.com/alongcamejazz/